QUANDO È IL MOMENTO DI RIVOLGERSI AD UNO PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA?
Abbiamo diverse situazioni personali che ci suggeriscono l’aiuto di uno psicoterapeuta.
Possiamo distinguerle in tre fasce situazionali diverse:
- comparsa di sintomi precisi che limitano la vita personale e di relazione (es. ansie, fobie, insonnia, etc.);
- situazioni di crisi profonda, percezione di grande difficoltà a gestire la propria vita (spesso conseguenti a separazioni da persone importanti, cambiamenti lavorativi e personali, rapporti di coppia in crisi, etc);
- vissuto di insoddisfazione, dubbi sul proprio benessere, precarietà e/o vulnerabilità; malessere indefinito (non riconducibile ad una causa precisa), sensazioni di vuoto e/o confusione sulla propria vita e sulle scelte personali.
Possiamo concludere che la Psicoterapia agisce:
1. per risolvere situazioni sintomatiche e di sofferenza personale;
2. come incremento del benessere psicologico, attraverso un processo di maturazione e di espressione del potenziale personale.
Domande e Risposte:
- COSA FA CONCRETAMENTE LO PSICOTERAPEUTA?
- QUANDO RIVOLGERSI AD UNO PSICOLOGO – PSICOTERAPEUTA?
- QUAL È LA DIFFICOLTÀ NEL RIVOLGERSI ALLO PSICOLOGO?
- QUALI SONO LE RAGIONI DELLA RESISTENZA?
- UN LIBRO DI PSICOLOGIA AL POSTO DELLO PSICOTERAPEUTA?
- NON È LA STESSA COSA PARLARE CON UN AMICO?
- POTREMMO FARE A MENO DELLO PSICOTERAPEUTA E FARE DA SOLI?