PSICOTERAPIA PSICODINAMICA – I METODI
Una parte del funzionamento psichico è nell’inconscio
Come abbiamo detto, la Psicoanalisi fornisce il modello più complesso e più completo, oggi a disposizione, dello sviluppo e del funzionamento psichico umano. Abbiamo anche detto che la scoperta più importante e rivoluzionaria della psicoanalisi stessa sta nella dimensione “inconscia” di una parte della psiche. Questa scoperta segna il passaggio ad una nuova era scientifica e culturale. Con la psicoanalisi, e a partire da essa, una parte del funzionamento psichico normale è da ricercarsi a livello inconscio. Lo stesso nel caso di disfunzione, alterazione delle funzioni psicologiche, comparsa di sintomi più o meno importanti: l’equilibrio si altera nel corso dello sviluppo psicologico, come conseguenza delle angosce non superate nelle vari fasi di sviluppo e in seguito agli eccessivi meccanismi adattivi all’ambiente. Tali meccanismi adattivi (o “di difesa”) sono anch’essi inconsci, utilizzati cioè al di fuori dell’attività cosciente e sono stati ampiamente studiati nel loro funzionamento, sia sano che patologico. La comparsa di sintomi può aver luogo molto più tardi, in età adulta e nei momenti di maggior vulnerabilità personale.
La psicoterapia è un’indagine profonda
Il lavoro psicoterapeutico si propone l’indagine di questa complessità interna.
Lo psicoterapeuta psicodinamico si propone di ristabilire quel funzionamento iniziale o potenziale che è impedito da quelle componenti poste al di fuori della coscienza, di cui la persona ignora cioè l’esistenza, e che in quanto inconsce condizionano il vissuto e il comportamento. Si tratta quindi di rendere visibile e riconoscibile ciò che ha lavorato in modo sotterraneo.Affinché ciò sia possibile, la persona è interprete principale: è necessario che sia disponibile.
Le psicoterapie psicoanalitiche (o psicodinamiche) infatti, agiscono a livello del “profondo”, nella misura in cui serve a far sì che l’Io della persona si riappropri, almeno in parte, di ciò che è stato rimosso (sepolto) e che gli appartiene. Agiscono inoltre a livello del “profondo” affinché la persona “comprenda” (nel senso di “prendere con sé”, di “accogliere”) ciò che agisce dentro di lui e lo determina inconsapevolmente.
Non si tratta di un processo semplicemente “razionale” in cui la persona è presente solo con la funzione mentale (che non implica alcun cambiamento reale), ma di una comprensione che coinvolge direttamente e interamente la persona.
Ha uno scopo molto elevato
Per concludere, qualche cenno sull’utilità. Quello psicoanalitico (o psicodinamico) è un sistema di psicoterapia che si propone uno scopo molto elevato: la “ristrutturazione” della personalità , allo scopo di restituire ai pazienti la libertà di vivere in modo autonomo e produttivo. La riduzione della sofferenza e la risoluzione dei sintomi attuali sono sussidiari. Non appena il paziente risolve la sua sofferenza e supera il sintomo, acquisisce nuove capacità di relazione con sé stesso e con l’esterno; accede in qualche modo ad un mondo personale sconosciuto, ad un nuovo, intimo potenziale da gestire e di cui prendersi cura.
Altre pagine sull’argomento:
METODI