Disturbi del sonno ed insonnia: i sintomi e la cura
Il sonno è una delle attività biologiche fondamentali nella nostra vita, nella vita dell’essere umano. Passiamo un tempo considerevole della nostra vita (circa un terzo!) esclusivamente “dormendo” ed è proprio alla “qualità” di questo tempo che dobbiamo una parte della nostra salute, sia fisica che psichica.
Gli studi hanno già da molti decenni individuato delle vere e proprie “fasi” del nostro sonno.
La prima fase coincide con quella che noi chiamiamo “dormiveglia”, di passaggio cioè dalla condizione di “veglia” a quella di “sonno”.
A questa prima fase fanno seguito la fase 2, caratterizzata da sonno leggero, e successivamente le fasi 3 e 4, caratterizzate da “sonno profondo”.
La fase 2 (sonno leggero) impegna circa il 50% del nostro sonno totale, mentre la parte più profonda (fasi 3 e 4) occupa circa il 25% del nostro sonno.
A queste fasi ne segue un’altra, molto importante, chiamata FASE REM. Essa è contraddistinta da movimenti oculari rapidi (dall’inglese Rapid Eye Movements – REM). Questa fase rappresenta circa il 20% del sonno totale ed è molto importante perché è la fase in cui si attiva la nostra capacità onirica. E’ infatti caratterizzata da intensi sogni, da quelle rappresentazioni notturne che rimettono in funzione le nostre attività cerebrali e che hanno straordinarie proprietà correttive e di riequilibrio psichico.
Ogni fase REM dura circa 15 minuti mentre l’intero ciclo (di 5 fasi) dura dai 90 ai 100 minuti. Una volta completata la fase 5, l’organismo torna ad una breve fase di sonno più leggero per poi ripetere l’intero ciclo. Dopo il primo ciclo se ne susseguono, infatti, altri. I cicli successivi al primo sono di durata piuttosto costante ma in essi tende ad aumentare la durata del sonno REM, mentre gli stadi 3 e 4 (di sonno profondo) si fanno più brevi.
Ciò che è maggiormente importante è la capacità dell’organismo di raggiungere gli stadi profondi del sonno e di raggiungere la fase REM, che sono essenziali per la qualità del sonno. Queste fasi sembrano infatti fondamentali per rigenerare, sia a livello fisico che mentale, le funzioni dell’essere umano.
Il sonno risente del nostro stato interiore, risente delle nostre condizioni sia fisiche che personali, è inevitabilmente influenzato da ciò che accade nella nostra vita; in questo senso subisce variazioni naturali (non patologiche) che si assestano e rientrano, altrettanto naturalmente, con il superamento delle difficoltà e delle tensioni.
Quando ciò non accade vuol dire che qualcosa si è bloccato. Vuol dire che dobbiamo intervenire per individuare e risolvere l’impedimento che sovraccarica o interferisce con il sistema sonno/veglia.