ANALISI BIOENERGETICA – I METODI
Lo psicoterapeuta bioenergetico ha una lunga ed impegnativa specializzazione che gli consente di leggere il corpo nelle sue espressioni psicologiche.
Attraverso il corpo è in grado di ricostruire la storia della vita psichica della persona ed è in grado di ricostruire il processo causale del suo strutturarsi a livello psicologico e somatico.
In altre parole, lo psicoterapeuta specializzato in Analisi Bioenergetica, analizza non solo il problema psicologico del paziente ma anche la corrispettiva espressione fisica. La struttura del corpo, la postura, il movimento, la quantità dei blocchi muscolari profondi, le zone muscolari più contratte, il livello energetico del corpo stesso: tutti questi aspetti sono decodificabili dall’analista bioenergetico per estrapolare un quadro del problema e una mappa di intervento per la soluzione.
Il terapeuta ha infatti possibilità di individuare con una certa rapidità la struttura della personalità negli aspetti funzionali e disfunzionali. Ciò gli consente anche rapidamente di avere una traccia del lavoro da fare per risolvere il problema e portare la persona ad una soddisfacente e più libera espressione di Sé.
Nella psicoterapia bioenergetica sono di fondamentale importanza tutte le conoscenze psicoanalitiche e psicodinamiche dello sviluppo e del funzionamento psichico.
Se ne differenzia per il fatto che quegli stessi processi sono considerati non solo a livello mentale, come processo psichico, ma anche nel corrispettivo corporeo strutturato in tensioni muscolari profonde e croniche.
Ecco allora che le modalità di intervento psicoterapeutico variano: se un unico problema ha due espressioni (mentale e corporea), per accedervi e modificarne il funzionamento è indubbiamente vantaggioso poter lavorare su entrambi i livelli.
Lo psicoterapeuta Bioenergetico utilizza un canale in più per accedere ai blocchi psicologici: oltre all’espressione “verbale”, tradizionalmente utilizzato, lavora direttamente sulle tensioni muscolari cronicizzate per sbloccare e liberare i contenuti rimasti imprigionati.
Lavorare direttamente sulle tensioni a livello muscolare permette anche di migliorare abbastanza rapidamente il livello energetico e permette al paziente di scoprire i blocchi che riducono e condizionano il suo funzionamento.
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