PSICOTERAPIA E CORPO – L’ANALISI BIONERGETICA
La relazione esistente tra la parte psicologica e quella biochimica / corporea è stata approfondita negli ultimi decenni.
Che la persona, la psiche, non sia solo attività mentale ma anche espressione corporea non è mai stato totalmente ignorato dalle scienze psicologiche e psicoterapeutiche. Sia negli studi psicoanalitici, dell’attività psichica più profonda e complessa, sia nelle indagini comportamentali che studiavano in laboratorio l’apprendimento del comportamento, in entrambi i casi non si è mai considerata l’attività psichica scissa e indipendente da quella biologica, anche se le due istanze venivano isolate ai fini di studio e di indagine.
L’attività scientifica all’inizio si è più concentrata a studiare e scoprire il “funzionamento psichico” e lo “sviluppo” dei processi psichici piuttosto che le relazioni con le altre funzioni biochimiche ed energetiche dell’organismo.
Recentemente l’attenzione degli studiosi si è molto focalizzata su questi ultimi aspetti, prima tralasciati, riportando importanti risultati ed aprendo ad ampi settori ancora da esplorare.
PSICHE E CORPO: UNA UNITÀ
Da questi risultati emerge la conferma scientifica dell’interazione tra la sfera psichica e quella somatica:
in realtà esse non sono scindibili e il funzionamento dell’una coinvolge ed implica (seppur in modo invisibile) il funzionamento dell’altra.
In passato era chiaro ed accertato solo che specifici interventi farmacologici, quindi fattori chimici producessero cambiamenti a livello psicologico. Così ad es. gli antidepressivi interagiscono con la trasmissione serotoninergica e noradrenergica; questi sistemi neurotrasmettitoriali hanno un effetto sull’umore e sullo stato psicologico dell’individuo.
UN RISULTATO FONDAMENTALE
Ora si è accertato qualcosa di enormemente importante: intervenendo sulla sfera psicologica e apportando in essa dei cambiamenti si agisce contemporaneamente anche sul versante biologico perché si producono cambiamenti sul funzionamento biochimico dell’organismo. Quando si riesce ad agire sulla sfera psicologica (ad esempio attraverso la psicoterapia) si sollecita anche il funzionamento organico. Non solo. É stato anche verificato che i cambiamenti ottenuti con una psicoterapia, sono più duraturi di quelli ottenuti con il trattamento farmacologico.
Questo risultato della ricerca è straordinariamente importante per diversi motivi. Accenno solo ai principali vantaggi che ne derivano:
- sappiamo con certezza che i due piani, quello psicologico ed organico agiscono come “unità”; essi sono in interazione strettissima tra loro e ciò che accade a livello psicologico attiva un corrispettivo processo a livello organico;
- abbiamo ulteriori verifiche e riscontri delle teorie sul funzionamento psichico e sullo sviluppo psicologico della personalità;
- aumentano gli strumenti nel campo della psicoterapia. Gli aspetti biologici e corporei diventano preziosi supporti alla diagnosi e al trattamento dei disagi psicologici.
L’ANALISI BIOENERGETICA
Nella vasta e complessa area del rapporto mente-corpo, l’Analisi Bioenergetica si occupa di un settore ben preciso e si pone le seguenti domande: lo svilupparsi della personalità, il costituirsi dei meccanismi psichici (consci e inconsci) alla base del “carattere” di ciascun individuo, sono rintracciabili a livello corporeo? “Come” le caratteristiche psicologiche strutturali e più profonde si traducono ed esprimono a livello corporeo?
Gli studi di W. Reich e, successivamente, di A. Lowen dimostrano che tale rapporto esiste e mettono sotto la lente la complessità in cui si esprime.
L’Analisi Bioenergetica è lo studio più approfondito, di cui disponiamo oggi, sul rapporto tra la psiche e il corpo, nel complesso processo dello sviluppo della personalità.
La nostra storia psicologica è contenuta e scritta in modo indelebile anche a livello corporeo.
Ciò che emerge è un quadro molto chiaro del rapporto tra storia personale ed espressione corporea.
Ogni espressione personale significativamente inibita, ogni bisogno fondamentale minacciato, è scritto e rintracciabile a livello corporeo sotto forma di blocchi muscolari profondi, inibizione respiratoria, alterazione del livello e del funzionamento energetico.
Ogni persona è la somma delle sue esperienze di vita, ciascuna delle quali è registrata e strutturata nel corpo.
Nella fase evolutiva, man mano che l’organismo umano cresce aggiunge strati di personalità, ciascuno dei quali continua a vivere e a funzionare nell’adulto. La personalità e le espressioni personali saranno disfunzionali e limitate nella misura in cui cresceranno e si svilupperanno su preesistenti inibizioni e blocchi.
Si parla e si scrive moltissimo di Stress. Le scienze mediche riscontrano sempre più l’importanza dei livelli di stress a cui siamo sottoposti e la loro incidenza sulla salute psichica e sulle malattie organiche.
Ebbene, in ognuno di noi vi è una capacità diversa di mettersi al riparo dalle situazioni stressanti, una capacità diversa di elaborare risposte di protezione e di risoluzione. Queste capacità di protezione richiedono un buon funzionamento di base, una personalità/organismo sufficientemente integro e libero da blocchi profondi che ne viziano il funzionamento.
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