I vissuti di “gioia” e di “piacere” sono espressioni naturali di un Buon Funzionamento Psicologico.
“Essere felice” è il desiderio di ogni essere umano. Eppure è una condizione, uno stato difficile da raggiungere e soprattutto da mantenere.
Perché?
Perché la cerchiamo nei posti dove non ha realmente sede. Spesso infatti la confiniamo all’esterno di noi, in altre persone, in altre situazioni. A volte la identifichiamo con una posizione sociale/ economica/ lavorativa e/o affettiva che viviamo come irraggiungibile. Altre volte la collochiamo in quella che chiamiamo “fortuna”, legandola così a fattori esterni, indipendenti e imprevedibili.
Invece la felicità è una condizione interna, è una modalità interna di vivere la vita e il rapporto con gli altri.
Si può sentire gioia e felicità se il funzionamento psicologico è fluido (libero da blocchi) e se si esprime veramente nelle sue potenzialità.
La Fiducia in se stessi, la capacità di vivere le emozioni, il contatto con i propri reali bisogni, una interazione con gli altri libera da rigidità, la capacità di operare le separazioni sane: sono questi alcuni degli elementi fondamentali utili ad affrontare/incontrare la vita in modo pieno ed appagante.